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Davanti a questo quadro, così freddo, così azzurro e bianco, così nudo e solo, si sente la grandezza dell'inverno, la sua maestà, la sua forza dominatrice.
La natura, per Bernabini, è la potenza primigenia, dolce e sovrana, terribile e molteplice, che determina tutto il resto: e questo straordinario pittore ha in sè la forza della natura stessa, con la quale trasfonde (come ogni artista autentico), il suo animo nelle tele che tanto affascinano.
Aldo Onorati
Roma, 12 settembre 2001