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Esegesi del Prof.Aldo Onorati del 27.3.2021.
Questo quadro di Roberto Bernabini è un punto apicale della sua ascesa pittorica. Siamo a un'estremità espressiva raramente raggiungibile. I colori violenti, i contrasti tonali, le linee abbozzate come fossero un termine metafisico, danno un senso di stupore e di ammirazione. La forza emotiva della rappresentazione sottomette i colori a una volontà straordinaria. È una significazione polisemantica della tavolozza inventiva del pittore, uno dei più significativi dei nostri tempi. La passione scaturisce dall'intimo e si fa concreta in segni profondi, veri e nel contempo allusivi di una terrestrita' fatta sogno e visionarietà. Siamo di fronte a una prova altissima, ad un capolavoro di sintesi comunicativa, evocativa, inventiva. Non sai dove cominci la verità e dove finisca la fantasia: c'è un'osmosi plastica fra i due termini che fa di questo quadro un " unicum" da ammirare in profondo silenzio, in totale concentrazione. Un'opera da "maxima cum laude".